Fonte
http://it.wikipedia.org/wiki/Hypholoma_fasciculareL' Hypholoma fasciculare è la specie che più facilmente viene scambiata, per qualche somiglianza e per il modo di crescita, con il Chiodino buono (Armillaria mellea), da cui deriva il nome di Falso chiodino. A volte è stato addirittura confuso dai cercatori più inesperti con il ben noto pioppino.
È un fungo che molti testi considerano semplicemente tossico mentre va invece ricordato che in passato (ed anche di recente), a causa del suo consumo, si sono verificati diversi avvelenamenti gravissimi con sindrome di tipo parafalloideo, talvolta anche con esito mortale!
L'accorgimento principale per evitare confusioni improbabili ma possibili è quello dell'assaggio, in quanto trattasi di specie dalla carne di sapore molto amaro. Bisogna comunque prestare molta attenzione al sapore in quanto l'acredine di questo fungo varia sensibilmente a seconda delle zone di crescita.
Per i motivi sopra indicati, si raccomanda la massima prudenza.
Descrizione della specie ----
Cappello ----
3-7 cm, carnoso, emisferico, poi campanulato, poco umbonato al centro, di colore giallo-solfino, rugginoso al centro. Margine sottile, spesso sfrangiato.
Lamelle ----
Raggiate, fitte, annesse al gambo, prima di colore giallo, poi verdognole e infine bruno-olivastre.
Gambo ----
5-12 cm x 6-10 mm, cilindrico, cavo, lungo e sottile, di consistenza elastica, di colore giallo più scuro alla base, mancante di un vero anello, sostituito da filamenti detti velo o cortina, non sempre molto visibile.
Carne ----
Di colore giallo, talvolta carnicino.
Odore: sgradevole.
Sapore: spesso intensamente amaro, a volte amarognolo; in ogni caso sempre sgradevole.
Gruppo di H. fasciculare
Spore ----
Ellittiche, amigdaliformi, di colore viola-nerastre o bruno-porpora in massa, lisce, 6-7,5 x 4-4,5 µm.
Habitat ----
Si riproduce da aprile a novembre, un po' ovunque, in grandi cespi su tronchi o su ceppaie o su terreno vicino a vecchi alberi. Attacca sia legno morto (saprofita) che legno vivo (parassita), causando la carie bianca di radici e tronchi di latifoglie e di conifere.
Commestibilità ----
Velenosissimo se ingerito in quantità, provoca disturbi gastrointestinali spesso gravi ed a volte anche la morte.
Secondo la letteratura micologica causa intossicazioni da sindrome parafalloidea.
Etimologia ----
Genere: dal greco hùfos = tessuto, e loma = orlo, con l'orlo ornato di frange.
Specie: dal latino fasciculus = fascetto, per il suo modo caratteristico di presentarsi cespitoso.