grazie Gabriele

pensa Giovanni che dove vado io a cercarli , non li raccoglie nessuno .
raccolgono il pungitopo e calpestano i prugnoli .........w l'ignoranza .

bravo bel paniere di prugnoli.

ciao max e complimenti per la fruttuosa giornata a Calocybe gambosa splendide sfilate ,ma ti è mai capitato di vederli a cerchio come altri funghi è solo una mia curiosità,grazie per la condivisione
un saluto a tutti

qui erano a cerchi , ma nel bosco si evidenziano meno .
per vedere dei bei cerchi bisogna andare nei prati .

Sicuramente andare a funghi è un qualcosa di molto bello... stare a contatto con la natura, diventa molto rilassante, reperire soggetti fungini di qualsiasi genere è un piacere per chi ama la Micologia, ma dobbiamo anche essere tecnici, la Calocybe gambosa, è stato catalogato come una specie di mediocri qualità organolettiche, personalmente dico che quel marcato gusto di farina non sia il massimo, purtroppo nasce in un periodo dove le specie fungine commestibili sono veramente poche, quindi è stato valutato nel tempo più di quello che vale. Inoltre da alcuni anni ha un bollino giallo, in quanto non può essere consumato da persone con gravi disturbi di glicemia, la specie in questione infatti contiene sostanze ormai accertate che possono ridurre il livello dello zucchero nel sangue con conseguenze di stati di ipoglicemia. Cerchiamo oggi che ne abbiamo la possibilità di documentarci su cosa quello che pensiamo ottimo perchè frutto di antiche tradizioni , possa invece rivelarsi potenzialmente dannoso.

tante cose che hai scritto non le sapevo , ti ringrazio per l'approfondimento .
a me sinceramente piace come corpo fruttifero , sia per il suo profumo che è marcato da crudo , ma meno da cotto , sia per la loro compattezza delicata e per niente coriacea .
in alcune zone del nord italia è molto ricercato e venduto a prezi esorbitanti , si organizzano sagre e feste per questo fungo .
in poche parole per me ha un solo difetto ed è quello che bisogna consumarlo subito perchè altrimenti perde molti punti

Sicuramente , come in ogni cosa i gusti sono personali, è hai ragione nel dire che al nord in certe zone questa specie è molto ricercata, anche per nutrire delle feste, nel piacentino è una leccornia che servono con la lepre... l'ho mangiata, già la lepre sa di selvatico, insieme a questi funghi ... bah..... de gustibus. Però oltre a ciò che scientificamente oggi prova che molti funghi hanno delle sostanze non tossiche ma dannose in caso di particolari patologie, è giusto anche ponderare quanto un fungo nella scala dei valori organolettici sia potenzialmente e concretamente stimato. Ti porto un esempio, in Sicilia il Pleurotus eryngii var. nebrodensis o la var, elaoselinii, sono valutati come pietre preziose.... andiamo a dire come stanno le cose.. Per valutare il valore organolettico bisogna gustare la specie fungina nel modo più naturale possibile... prendiamo un Pleurotus, non mettiamo aglio, non mettiamo prezzemolo, non mettiamo peperoncino, solo sale e un po d'olio.... mangi paglia! fai la stessa cosa con la calocybe gambosa, cuocilo in solo olio e sale.. mangerai farina.... cuoci allo stesso modo un Boletus aereus...... che bontà!!! Prendiamo il caso dell'Amanita caesarea.... che insalate... certo olio di oliva, limone pepe prezzemolo, pane tostato.... mangiala senza niente.. paglia!!! Quindi come sempre dico.. ok funghi.. poesia, antichi sapori tramandati da racconti ... ma ogni tanto guardiamo la realtà

Grazie Nicola per aver portato alla luce queste informazioni molto importanti per la salute di tutti
ciao