Finalmente anche il mio Piemonte si stà lentamente svegliando!
Sabato pomeriggio giretto perlustrativo, dopo che attorno alle 12:30 ha fatto un bel temporalone ed ha anche grandinato.
La truppa è composta da mè, Riccardo, mio figlio e Daniele, un amico, optiamo per salire con fuoristrada di Daniele, ed Fantic è li che freme, ma rimane ancora al palo, ma é pronto che scalpita, dopo che si è preso un anno sabbatico per problemi elettrici.
Si vede che siamo agli inizi di stagione, la vegetazione prova a riprendersi i suoi spazi occupando quasi totalmente la strada sterrata che sale, tanto che il fuoristrada fatica a passare.
Decidiamo di partiamo alti a 1200, ma il bosco è ancora fin troppo bagnato, ma inizia a produrre qualche fungo,

il bosco è tempestato di amanite anche distrutte dall’acqua, ed abbiamo trovato anche degli erythropus zuppi.
Per toglierci lo sfizio, siamo andati anche a buttare il naso nei faggi, e lì, il nulla più assoluto.
Visto la situazione, decido di scendere a circa 1000 m, ed appena entrati scovo questo,

ma il bosco sembra più vivo, ed infatti poco più in là Daniele in un colpo solo butta giù un bel tris d’assi,

peccato per il terzo che aveva ormai fatto il suo tempo, e la pioggia della mattina, probabilmente gli ha dato il colpo di grazia.
Da quà Riccardo ha preso il soprannome di “mulo”, si è impiantato che nemmeno con le carote ne voleva più sapere.
Dopo che ha capito che gli unici funghi presenti li aveva trovati Daniele ci è rimasto talmente male, che si è seduto nel bosco e non ha più girato.
Ma anche qui si notava che è presto, e và proprio a zone, perciò dopo aver schiodato il mulo, scendiamo nei castagni, e qua qualche bel galletto è saltato fuori,

Insomma, abbiamo fatto togliere il cappotto a Daniele, per mè e Riccardo è tutto rimandato alla prossima volta.
Un saluto floreale dal Piemonte by Marco.

Buon segno...contento perché vi siete tolti il cappotto

Beh, chiamarlo anticipo mi sembra eccessivo, se avesse scaldato prima sarebbe stato ancora meglio, ma per indole tendo a non lamentarmi mai troppo, perciò dico che và bene così.
Se si pensa poi che di temperature "estive" li da mè ha fatto solo tre giorni.
Il problema vostro sono stati anche gli incendi quest'anno, e il vento a quanto mi pare di aver capito.