Si, quella del fungaiolo è una passione spinosa , legata in modo quasi morboso, sin dalla notte dei tempi alle condizioni climatiche, pioggia, vento e sole, secondo alcuni all’influsso delle fasi lunari, ed in più, con i tempi che corrono, bisogna anche incastrare tutti i vari impegni famigliari, e secondo mè, questo fiore,

la rappresenta alla perfezione, basta saperlo prendere che, forse, riuscirai a raccoglierlo senza pungerti.
Ma torniamo a noi, venerdì è un continuo susseguirsi di voci contrastanti, c’è chi dice che se ne trovano, chi no, ma come già detto bisogna incastrare tutto, perciò visto che settimana prossima ho già incastrato ben altro, il giorno “gentilmente” concessomi è stato questo, perciò visto che il Fantic ha marcato ancora mutua, mi sveglio di buon ora e mi armo con tanta pazienza, parto da casa a piedi per arrivare a quasi 1000 m. quasi un’ora dopo, per partire mi fiondo nei pini, ma la situazione non è per nulla rosea, il terreno è bagnato, in condizioni ottimali, tante specie, ma di boleti è parecchio avaro,

perciò visto la situazione e visto che settimana prossima non potrò calpestare i boschi, mi porto avanti con l’iniziativa di legambiente, ed inizio a raccogliere il pattume altrui,

ogni tanto trovo delle amaniti che ti lasciano a bocca aperta,

ma il pattume ritorna prepotentemente,

poi dopo tanto, troppo, peregrinare per il bosco, riesco, con una magra consolazione, a salvare il cappotto,

ma la situazione non si smuove per nulla,

e continuo a raccogliere pattume ,